giovedì 5 settembre 2013

Artie CraftsWorks Whiskey Throttle

Il mio amico Lorenzo mi manda la sua ultima creazione.... Whiskey Throttle











Ve la presenta lui stesso :

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è una moto nata così per sfida, speravo di potrela fare meglio e maggiormente curata, per lo meno avrei voluto fare più pezzi da 0, però i soldi da investire in materiali eran quelli e non volevo starci una vita sopra come le altre, volevo anche girarci. le direttive basilari erano farmi una scrambler, da bar ma anche vera, che se ci vai in mezzo al brutto non ti si smonta, però volevo robusta anche la base di partenza, e la volevo che dei km li macinasse, infine volevo come una delle prerogative principali che per me che in una moto devono esserci, cioè che impennasse, se no non mi diverto.
capirete facilmente che combinare tutte ste cose, sopratutto impennare con una base di moto da 54cv e 220 kg era una bella gatta, ma come dicevo la sfida principale era innanzi tutto fare una special con una base brutta e poco prestante a livello estetico, si perche l'africa non l'ho vista fare ancora a nessuno, se non il mio amico GP o qualche matto americano che però l'ha stravolta, diciamocelo gli scrambelr special son tutti dei dominator o dei vecchi xlr.
dunque dicevo l'africa twin non si può dire abbia un gran bel telaio, come secondo punto della sfida era alleggerire più possibile una moto cinghiala pur non segando pezzi di telaio e lasciando inalterato tutto ciò che serve alla circolazione stradale, se no poi la moto resta solo un bel esercizio estetico, quindi l'impianto elettrico che c'è ma tutto nascosto, il telaio che c'è tutto e non l'ho segato, le ruote che sono loro, la cassa filtro pure.
ho lavorato molto sulle sospensioni, all'anteriore c'è una marzocchi shiver ex husqvarna, piastre dal pieno, mono posteriore un WP ex ktm 640 adventure, al quale ho ridisegnato e fatto dal pieno i leveraggi e le biellette (con il supporto del mio amico riccardo p. e della sua fresa).
il grosso del lavoro diciamo è stato il serbatoio e il codino, li ho disegnati almeno almeno 5 volte, poi siamo partiti ma man mano che realizzavamo, grattavamo, spatolavamo il clay (io e il mio babbo) cambiavamo di continuo, fino ad arrivare al concept finale che si può vedere. Per gli stampi in vtr del pezzo il mio amico roberto r. è stato fondamentale, poi le stuccature ecc ce le siamo tolte noi, per la verniciatura invece ho optato per una verniciatura industriale a polvere effetto buccia di arancia, mentre assieme al mitico matteo f. abbiamo verniciato serba codino e parafango ant. con una vernice super matte e super opaca, la stessa che si usa per i mezzi militari impiegati nelle zone desertiche. fanaleria anteriore mt03 yamaha, posteriore fanalino estirpato da portatarga acerbis ed incastonato nel codino. staffe, staffine, para radiatori, supportini, tappo serbatoio, fanale supplementare, li ho realizzati un pò con il tornio e un pò con la mia piccola fresina. viteria raggi ecc smontati e rizincati. piccola rinfrescata al motore, con sostituzione parti di consumo e non che erano ormai datate."

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